Il Master
Il Master prepara all’esercizio delle funzioni di coordinamento in strutture/servizi che operano in
ambito sociale e sanitario del settore privato o privato-accreditato e consente di acquisire le competenze necessarie per intraprendere e svolgere un’attività professionale di direzione, programmazione, coordinamento e controllo. Fornisce inoltre la metodologia e gli strumenti per comunicare con chiarezza e per agire consapevolmente nel rispetto degli aspetti normativi, etici e deontologici che caratterizzano le funzioni di coordinatore e dei componenti di una équipe sanitaria. Il Master non prevede lo svolgimento di ore di tirocinio.
Esonero ECM
Il Master in Gestione e coordinamento dell’area socio-sanitaria dell’Università eCampus consente l’esonero dall’acquisizione dei crediti ECM per l’anno di iscrizione. Richiedi maggiori informazioni.
Requisiti di ammissione
Laurea in: professioni infermieristiche e professione ostetrica, professioni tecniche della prevenzione, professioni tecnico-sanitarie, professioni riabilitative, (vedere allegato per ulteriori dettagli) educatore sociosanitario, o titoli equipollenti.
Lauree differenti verranno valutate dal Comitato Scientifico del Master unitamente al Curriculum Vitae.
A chi è rivolto
Il master è rivolto ai professionisti dell’area sociale e sanitaria che operano frequentemente in team integrati, in particolar modo a: Infermieri, Ostetriche, Tecnici di radiologia e di laboratorio, Fisioterapisti e tutte le altre figure con laurea triennale che lavorano in stretto contatto con l’area sanitaria.
Obiettivi
Al termine del master i partecipanti saranno in grado di: leggere i mutamenti in atto nell’ambiente di riferimento con una nuova consapevolezza di tipo teorico-pratico, sviluppando adeguate strategie di gestione; utilizzare in modo adeguato gli strumenti di gestione (indicatori e carte di controllo), la clinical governance come metodo di riduzione del rischio clinico, le tecniche di comunicazione e ascolto attivo per indirizzare i comportamenti dei propri collaboratori verso gli obiettivi dell’ente di appartenenza; trattare adeguatamente l’errore in sanità; gestire le dinamiche di fine vita.