Il Master
Il Master trasferisce ai partecipanti il know how sull’insieme dei trattamenti rivolti ai malati inguaribili al fine di migliorare la loro qualità della vita, riducendone il livello di sofferenza e dolore. Diversamente dalle altre branche della medicina, la medicina palliativa non è finalizzata a combattere la malattia: la Società Italiana di Cure Palliative (SICP) la definisce una disciplina che “cura anche quando non si può guarire”. In quest’ambito si inserisce anche la terapia del dolore, che è l’insieme di terapie farmacologiche finalizzate alla soppressione e al controllo del dolore soprattutto cronico.
Il riferimento normativo che sancisce il diritto all’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore è la legge 38/2010, una legge fortemente innovativa che per la prima volta introduce delle linee guida nell’accesso ai medicinali usati per la terapia del dolore e conferma il diritto a ricevere assistenza e cure finalizzate al miglioramento della qualità di vita, nel rispetto della dignità e dell’autonomia della persona malata.
Esonero ECM
Il Master in Gestione delle cure palliative e della terapia del dolore dell’Università eCampus consente l’esonero dall’acquisizione dei crediti ECM per l’anno di iscrizione. Richiedi maggiori informazioni.
Requisiti di ammissione
Laurea in medicina e chirurgia, scienze infermieristiche, fisioterapia o titoli equipollenti.
Lauree differenti verranno valutate dal Comitato Scientifico del Master unitamente al Curriculum Vitae.
A chi è rivolto
Il Master è rivolto ai professionisti dell’area sanitaria che operano o vogliono operare nell’ambito ospedaliero o domiciliare delle cure palliative e della terapia del dolore o che sono interessati ad acquisire conoscenze sulle dinamiche di fine vita.
Obiettivi
Al termine del Master, i professionisti saranno in grado di conoscere i criteri per individuare i soggetti con bisogni di cure palliative, attraverso l’impiego di strumenti validati; progettare le strategie assistenziali e organizzative per curare al meglio la persona in fase avanzata di malattia; scegliere le modalità con cui rispondere ai bisogni fisici, psicologici, sociali e spirituali, utilizzando strumenti appropriati per valutarne gli esiti; accompagnare le persone morenti, nel rispetto dei valori esistenziali; seguire i percorsi di elaborazione del lutto della famiglia; sostenere i percorsi di elaborazione del lutto degli operatori; conoscere i farmaci della terapia del dolore.